Al B&B La Voce del fiume soggiorni da assaporare. Storia e tradizione rivivono con i
“laboratori del fare”.
Nel prossimo week end al B&B la Voce del fiume, a grande richiesta, ritorna il laboratorio dei
taralli! (tipici biscotti della tradizione lucana, a forma di otto, insaporiti con finocchietto selvatico).
Tutto è pronto per inaugurare la nuova stagione dei soggiorni esperienziali e dei “laboratori del
fare” che saranno cuciti su misura per soddisfare ogni esigenza. Come ogni anno oltre ai laboratori
dei taralli, saranno riproposti anche quelli di cucina tipica, di confetture e marmellate, di dolci della
pasticceria lucana e della pasta fatta a mano. E da quest’anno anche quello del sapone artigianale
e, per far rivivere gli antichi mestieri, quello del cucito e del ricamo. Ce n’è davvero per tutti.
E per ogni laboratorio le protagoniste saranno sempre loro, “le casalinghe”, maestre di esperienza,
che ben conoscono l’arte del “saper fare”. E allora tutti ad imparare da mani sapienti, i trucchi del
mestiere!
A cominciare dal prossimo week end del 25-26 si inizia proprio dai taralli. I taralli lucani sono ricchi
di storia e tradizione e di solito non sono mangiati mai dai soli. Protagonisti di aperitivi e merende
di campagna, si accompagnano bene a qualche fetta di saporito salame lucano e a qualche
pezzetto di pecorino o caciocavallo podolico, ma sempre con un buon bicchiere di aglianico. Non
mancano mai nelle dispense dei lucani e sono perfetti anche da soli come rompi-digiuno. Da
sempre complici per spezzare l’appetito durante il giorno, perfetti compagni di calici di vino, sanno
anche sostituire il pane in una fresca insalata e persino chiudere il pasto!
Durante il laboratorio saranno illustrate tutte le fasi di lavorazione, a cominciare dall’impasto
semplice e povero, a base di materie prime del territorio (farina di grano, olio extravergine di oliva e
un po’ di finocchietto selvatico) sino ad arrivare alla fase finale della cottura, come si faceva un
tempo nel tradizionale forno a legna. I partecipanti con grembiule allacciato e mani sul tavoliere,
saranno guidati e accompagnati passo dopo passo alla realizzazione dei taralli. E a lavoro
completato non si potrà che chiudere “ a tarallucci e vino”! Tutti a gustare la fragranza dei taralli
appena sfornati con un buon bicchiere di aglianico!