“Cioccocrusco è un abbinamento vincente sotto ogni punto di vista, mi ha conquistato sin da subito, è così unico che merita veramente di essere assaggiato”. A definire così Cioccocrusco è Rocchina Adobbato, proprietaria e fondatrice del B&B La Voce del Fiume – Dimora storica di charme di Brienza (PZ), dove verrà presentato questo prodotto nato dall’unione del peperone crusco e del cioccolato svizzero.
“Io l’ho scoperto per caso sui social – ha raccontato Adobbato – sono stata incuriosita e da quel momento in poi non l’ho più lasciato. Il mio è un giudizio un po’ condizionato dal fatto che sono due prodotti che adoro: sono ghiotta di cioccolato, soprattutto fondente, e adoro il peperone crusco, che ovviamente ho sempre mangiato in tutti i modi, ma questa è la prima volta abbinato al cioccolato”.
Come consiglia di assaporare Cioccocrusco?
“Devo ammettere – ha aggiunto – che in una prima degustazione non sono riuscita ad assaporarlo fino in fondo perché l’ho finito subito! Assaggiandolo successivamente, invece, l’ho fatto sciogliere in bocca, riuscendo a cogliere pienamente il retrogusto persistente di peperone, così come la croccantezza, che in un primo momento non ero riuscita ad evidenziare”.
“Anche per questo ritengo sia un prodotto da degustare a sé, bisogna concentrarsi, come per tutte le degustazioni. Sono rimasta estasiata da questo abbinamento, è unico ed esclusivo”.
“Per me è già un dolce di per sé, io non lo abbinerei a niente e chiuderei un pasto degustandolo da solo, al limite con un buon vino rosso corposo, magari lucano”.
“Cioccocrusco è un abbinamento veramente innovativo”
“Nella grande distribuzione – ha spiegato Adobbato – è facile trovare cioccolato al peperoncino, tuttavia si tratta di un prodotto completamente diverso. Trovare un cioccolato con i pezzettini di peperone che conserva la sua croccantezza è una novità assoluta. Proprio per questo se dovessi dare un voto sarebbe 10, senza ombra di dubbio”.
Cioccocrusco verrà presentato ufficialmente sabato 26 gennaio proprio al B&B La Voce del Fiume – Dimora storica di charme. Un evento durante il quale “verrà promosso non solo il prodotto come tale, ma anche tutti i suoi possibili abbinamenti”.
“Inoltre, verrà promossa la ‘lucanità’ da più punti di vista, sarà un’ulteriore chiave di lettura di una regione che è già apprezzata per tutti i suoi prodotti IGP, DOC, DOP. In questo caso – ha concluso – è un prodotto assolutamente innovativo, che rilancia la Basilicata partendo da quello che è forse il prodotto più noto e più esclusivo, un vero simbolo di qualità”.